Nomi dei vitigni: tutela o liberalizzazione? Il caso dei nuovi domini .wine/.vin

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Ha fatto molto discutere la proposta di procedere alla liberalizzazione dei nomi dei vitigni, avanzata in sede comunitaria ed immediatamente ritirata in seguito alla ribellione da parte dei rappresentanti italiani presso la direzione agricoltura del Parlamento europeo.

Si è così scongiurato - per ora - che i nomi di famosi vitigni, legati per storia e tradizione a terroirs ben delimitati, potessero finire sulle etichette di vini prodotti altrove non solo in Europa, ma nel mondo.

Tuttavia, mentre per le DOC-DOCG-IGT è stato possibile attivare le tutele di diritto nazionale ed internazionale previste per le cd. “indicazioni geografiche”, i nomi dei vini varietali (ed in particolare i vitigni autoctoni) sono più esposti a forme di uso disinvolto o addirittura illecito.

Dal gennaio 2016 tutti possono chiedere e ottenere la registrazione dei nuovi nomi a dominio .WINE e .VIN: mentre i rappresentanti delle indicazioni geografiche hanno chiesto e ottenuto che i domini corrispondenti alle denominazioni da loro gestite – es: prosecco.WINE - fossero esclusi, la stragrande maggioranza dei vitigni (compresi quelli autoctoni) è invece disponibile a chiunque ne faccia richiesta.

È il caso del dominio “lambrusco.WINE”, che dopo essere stato assegnato ad una società spagnola (da tempo in Spagna è in corso una battaglia giudiziaria per l’uso esclusivo di tale nome varietale), è stato recuperato il 29 aprile 2016 mediante una procedura arbitrale dinanzi alla WIPO di Ginevra.

Con la mia consulenza (studio Weblegal.it), occupndomi di problematiche internazionali in materia di marchi e nomi a dominio, è stata condotta un’analisi dello status dei nomi dei vitigni autoctoni italiani e meridionali. Radici del Sud potrebbe provvedere all’acquisizione della maggior parte dei nomi a dominio disponibili, allo scopo di preservarli e custodirli a beneficio dei soggetti legittimati all’uso.

Considerata l’importanza del tema, Radici del Sud ha deciso di dedicare ad esso l’apertura dei lavori del prossimo incontro che si terrà alle ore 18.45 presso l'una Hotel Regina di Torre a Mare, dove farò il punto della situazione sulle possibili soluzioni, coinvolgendo anche le Regioni e i responsabili dei controlli sulle numerose IGT regionali.

Avv. Roberto Manno

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